Consulenza scientifica
CAPPERO: RICCO DI AGENTI BIOATTIVI
Il cappero (Capparis spinosa L.) è una pianta arbustiva a grande distribuzione naturale, presenta un fiore dal profumo caratteristico e dall’aspetto gradevole che lo rende diffuso anche come ornamento. È una pianta che non necessità di irrigazione e può essere coltivata in terreni poveri e addirittura sassosi, non è raro infatti trovare questa pianta nelle mura che circondano le nostre città.
A livello agronomico, questa specie ha contribuito a risvolti economici favorevoli proprio grazie all’incremento della sua coltivazione data la sua elevata resistenza agli stress ambientali e alla sua importanza botanica e farmaceutica, nonché al suo contenuto in agenti bioattivi ad alto valore nutritivo.
Studi fitochimici effettuati su frutto, semi, foglie della pianta e bacche, hanno mostrato la presenza di molti composti benefici come:
- spermidina
- rutina
- quercetina
- kaempferolo
- stigmasterolo
- campesterolo
- tocoferoli
- carotenoidi
Importanti nel trattamento/prevenzioni di numerose condizioni patologiche, ma non solo, gli estratti di Capparis spinosa trovano un ampio utilizzo anche nel settore cosmetologico.
L’ESPERTA: UN AIUTO CONTRO IL DIABETE
“Studi hanno mostrato chela Capparis spinosa ha una azione sul controllo della glicemia soprattutto a digiuno“. Indica la dottoressa Barbara Martinelli, che spiega: “Il possibile meccanismo antidiabetico del cappero è riconducibile alla riduzione della velocità di assorbimento dei carboidrati esercitando il suo effetto ipoglicemizzante postprandiale nel tratto gastrointestinale. Pertanto, il consumo di capperi può essere utile e sicuro per il controllo e il trattamento dei livelli di glucosio nel sangue nei pazienti diabetici“.
ATTIVITÀ IPOCOLESTEROLEMIZZANTE
Il cappero è stato segnalato per un’associazione a miglioramento del profilo lipidico plasmatico in particolar modo in chi soffre di diabete mellito di tipo 2. Il possibile meccanismo dell’effetto ipocolesterolemizzante del cappero è dato dalla riduzione dell’attività di un coenzima che svolge un ruolo importante nella biosintesi di colesterolo. Pertanto, è stato suggerito un possibile impiego nel trattamento di steatosi epatica e sindrome metabolica.
ATTIVITÀ ANTI-IPERTENSIVA
L’estratto di cappero, favorisce l’escrezione urinaria di elettroliti renali, esercitando così un controllo sulla pressione sanguigna.
ATTIVITÀ ANTI-MICROBICA E ANTIVIRALE
I composti estratti dalla radice della pianta hanno un’azione antimicrobica. Questi sembrerebbero avere un ruolo inibitorio su batteri e funghi, quali alcuni Stafilococchi, Streptococchi, E. Coli, Salmonella Typhimurium, ecc. Nonché un discreto effetto antimicotico contro Candida Albicans e Aspergillus Flavus. Inoltre lecomponenti proteiche ottenute da estratti di frutto e semi di Capparis spinosa, hanno mostrato effetti inibitori sui processi riproduttivi del virus dell’immunodeficienza umana meglio noto come HIV-1.
ATTIVITÀ ANTINFIAMMATORIA/ANTIOSSIDANTE
Gli estratti di foglie, gemme e cappero frutto hanno un’azione antifiammatoria/antiossidante grazie alla capacità di inibire l’espressione delle citochine pro-infiammatorie e l’infiltrazione delle cellule immunitarie. Degna di nota è l’importante attività antiossidante dimostrata anche con gli estratti di bacche di cappero fresco; più specificamente, sembra avere un effetto maggiore su cellule di carcinoma epatocellulare del fegato.
ATTIVITÀ ANTI-EPATOTOSSICA
In una recente review è stato concluso che l’estratto acquoso di cappero mostra riduzioni significative della glutamil piruvato transaminasi (SGPT), della glutamil ossalacetato transaminasi (SGOT) e della fosfatasi alcalina – principali indici di funzionalità epatica – soprattutto in casi di danno epatico indotto da terapie farmacologiche con effetti epatotossici.
ATTIVITÀ ANTI-NEURODEGENERATIVA
I composti bioattivi ottenuti dall’estratto acquoso delle gemme di cappero grazie all’attività neuroprotettiva svolgono un ruolo positivo nella patologie neurodegenerative croniche quali il morbo di Alzheimer, nel ridurre danni alla memoria e nel migliorare i processi di apprendimento.
CAPPERO: VALORI NUTRIZIONALI
CAPPERO: BUONO E SICURO
Attualmente, il consumo di capperi non è associato ad alcun effetto avverso secondo la letteratura pubblicata, fornendo prove che il cappero è sicuro da consumare oltre che molto buono e adattabile a numerose preparazioni.
BIBLIOGRAFIA
- IEO – Banca Dati di composizione degli Alimenti (BDA)/ USDA National Nutrient Data Base
- Chedraoui S, Abi-Rizk A, El-Beyrouthy M, Chalak L, Ouaini N, Rajjou L. Capparis spinosa L. in A Systematic Review: A Xerophilous Species of Multi Values and Promising Potentialities for Agrosystems under the Threat of Global Warming. Front Plant Sci. 2017
- Zhang H, Feei Ma Z. Phytochemical and Pharmacological Properties of Capparis spinosa as a Medicinal Plant. Nutrients. 2018
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