LOTTA ALL’OBESITÀ: LINEE GUIDA PER LE ATTIVITÀ ALL’APERTO

L’urbanizzazione ha portato alla riduzione di spazi all’aperto dove poter svolgere attività fisiche, come il gioco o lo sport. I più piccoli, soprattutto in età pediatrica, hanno visto limitare in modo consistente l’opportunità di svolgere tali attività, sviluppando sempre più uno stile di vita sedentario. Studi scientifici hanno dimostrato un correlazione tra sedentarietà nei bambini e rischio di sviluppo di sovrappeso e obesità nell’età adulta. Scopri le linee guida per uno stile di vita sano attraverso attività all’aperto con i medici di Cibum dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese

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Consulenza scientifica

Barbara Paolini

Medico dietologo e direttore dell’UO di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Professore all'Università di Siena. Presidente Nazionale Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

URBANIZZAZIONE E SEDENTARIETÀ NEI BAMBINI

La crescente concentrazione di famiglie nelle città con mobilità ridotta ha aumentato la violenza urbana e la scarsità di spazi disponibili per il gioco, la ricreazione e le pratiche sportive. Luoghi dove si possono praticare attività che svolgono un ruolo importante nella riduzione del rischio di sviluppo dell’obesità

Uno stile di vita sedentario nella fascia di età pediatrica, rappresentato da una bassa attività fisica, è un grave problema di salute pubblica. Secondo un sondaggio che ha coinvolto 38 Paesi, solo il 23% dei bambini di 11 anni e il 19% di quelli di 13 anni, raggiunge il livello di attività fisica raccomandato, indicato dalla linee guida in 60 minuti di attività, da moderata a vigorosa, al giorno.

Parallelamente, l’evidenza suggerisce che i bambini e gli adolescenti di oggi trascorrono meno tempo nelle attività all’aperto rispetto ai loro genitori della stessa età.  Purtroppo, questa situazione è peggiorata molto dopo l’inizio dell’epidemia di COVID-19

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PIÙ MOVIMENTO, PIÙ SALUTE

Il cambiamento di questo scenario, secondo recenti ricerche, comporta una maggiore esposizione ad ambienti adeguati per le attività ricreative all’aperto

Luoghi a minor traffico veicolare, abitazioni con accesso ai cortili e presenza di aree verdi nei dintorni, sono associati a più tempo per il gioco e le attività ricreative in genere. Cambiamenti nelle abitudini che sono associati a una riduzione della sedentarietà e miglioramento della forma cardiorespiratoria nei bambini e negli adolescenti. 

La scuola può essere promotrice della pratica del cambiamento dello stile di vita e dell’incremento di un’attività fisica finalizzata alla prevenzione e alla riduzione del sovrappeso/obesità nella fascia di età pediatrica nei paesi sviluppati e in via di sviluppo.

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LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ ALL’APERTO IN ETÀ PEDIATRICA

La maggiore disponibilità di spazi e attrezzature utilizzabili dalla popolazione generale, in modo sicuro e gratuito, per attività all’aperto, è fondamentale per ridurre la sedentarietà nella popolazione generale. 

Un documento scientifico pubblicato nel 2019 dalla Società brasiliana di pediatria in collaborazione con il progetto Child and Nature dell’Instituto Alana fornisce linee guida pratiche per la promozione delle attività ricreative all’aperto per la fascia di età pediatrica

Nel 2021 il Ministero della Salute brasiliano ha lanciato la Guida all’attività fisica per la popolazione brasiliana, che fornisce raccomandazioni per bambini e adolescenti nella fascia di età pediatrica, in linea con quelle dell‘Organizzazione Mondiale della Sanità (Tab 1) con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano per la famiglia nel suo insieme.

Anche se il documento non ha raccomandazioni specifiche per i bambini e gli adolescenti in sovrappeso e obesi, tutte le strategie per ridurre lo stile di vita sedentario dovrebbero essere incoraggiate in questo gruppo, mirando a un migliore controllo del peso.

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BIBLIOGRAFIA

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  5. Melnik BC, et al. Exosome-derived microRNAs of human milk and their effects on infant health and development. Biomolecules.2021;11:851

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