GUIDA PER UNA PASQUA E PASQUETTA IN SALUTE

Le festività pasquali non devono necessariamente rappresentare un ostacolo per chi desidera mantenere un regime alimentare equilibrato. Attraverso scelte consapevoli e un approccio moderato, è possibile godere delle gioie della tavola festiva senza compromettere il proprio benessere fisico. Scopri di più con medici di Cibum dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese

pasqua

Consulenza scientifica

Barbara Paolini

Medico dietologo e direttore dell’UO di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Professore all'Università di Siena. Presidente Nazionale Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

COME GODERE DELLE FESTIVITÀ SENZA PESARE SULLA BILANCIA

Le celebrazioni pasquali rappresentano un momento prezioso di convivialità, dove familiari e amici si riuniscono attorno a tavole imbandite per condividere tradizioni e delizie culinarie. Tuttavia, questo appuntamento annuale può sollevare dubbi su come mantenere un equilibrio tra il piacere del palato e il benessere fisico. La questione si fa ancora più pressante per coloro che tengono alla linea o seguono specifici regimi alimentari. La risposta non sta nell’imporre restrizioni severe durante queste giornate di festa, in quanto ciò potrebbe provocare non solo frustrazioni ma anche effetti avversi sull’umore e sullo stato emotivo generale.

Un approccio equilibrato consiglia di moderare senza rinunciare, promuovendo un atteggiamento di consapevolezza rispetto alle quantità consumate, pur nel pieno rispetto delle usanze pasquali. Il suggerimento chiave è quello di assaporare con criterio, concedendosi di gustare un po’ di ogni prelibatezza presente in tavola, senza eccedere. Questa strategia permette non solo di preservare il piacere della degustazione ma anche di mantenere un occhio vigile sulla propria salute e silhouette.

Adottare un approccio mindful eating, ovvero mangiare con attenzione e consapevolezza, si rivela una tecnica efficace in questi contesti. Essa invita a focalizzarsi sulle sensazioni di sazietà e sul gusto di ogni singolo boccone, favorendo così una maggiore apprezzamento delle pietanze e, contemporaneamente, un controllo naturale delle porzioni. Inoltre, equilibrare i pasti con un adeguato apporto di verdure e fibre e limitare il consumo di bevande zuccherate o alcoliche può contribuire a mantenere l’equilibrio desiderato.

SUGGERIMENTI PER PASTI EQUILIBRATI

Le tradizioni pasquali variano notevolmente in funzione delle diverse culture e regioni, tuttavia, un elemento comune è la tendenza a preparare colazioni particolarmente abbondanti e simboliche. Le uova, ad esempio, sono un classico irrinunciabile, rappresentando non solo un simbolo di resurrezione e nuova vita ma anche l’elemento centrale di numerosi piatti tipici come torte al formaggio, casatiello, e treccia pasquale, spesso accompagnati da salumi come capocollo e corallina. Questo tipo di colazione, ricca e variegata, può da sola costituire un pasto completo. La sfida sta nel godere di queste delizie senza eccedere, controllando attentamente le porzioni.

Durante il pranzo di Pasqua, un modo intelligente per gestire l’appetito e garantire un’alimentazione sana è iniziare con antipasti a base di verdure. Queste non solo moderano la fame ma contribuiscono anche a regolare l’indice glicemico del pasto. Le verdure crude e di stagione sono particolarmente consigliate per il loro alto contenuto di vitamine e antiossidanti. Quando si passa ai piatti principali, è opportuno limitare la porzione del primo piatto a un semplice assaggio, evitando il pane. Per i secondi piatti, generalmente a base di carne, l’ideale è preferire tagli magri e modalità di cottura come la griglia o l’arrosto, riducendo l’uso di grassi e sostituendo il sale con erbe aromatiche e spezie, che migliorano il sapore e offrono benefici per la salute.

Concludere il pasto con una fresca macedonia di frutta rappresenta la scelta migliore per chi desidera mantenere leggerezza e benessere, anche se un piccolo pezzo di cioccolato fondente può essere un piacevole indulgenza. Per la cena, soprattutto dopo i ricchi pasti precedenti, è saggio limitarsi a consumare verdure e frutta, mantenendo così la leggerezza e facilitando la digestione.

Anche durante la Pasquetta, sebbene le tradizionali gite fuori porta possano non essere un’opzione, è importante aderire agli stessi principi di moderazione e bilanciamento nutrizionale. Scegliendo alimenti freschi, leggeri e nutrienti, si può continuare a celebrare le festività senza rinunciare al piacere del cibo né compromettere il proprio benessere.

GESTIRE I GIORNI POST-PASQUALI CON SAGGEZZA E LEGGEREZZA

Nel post-festività, una sfida comune è evitare la tentazione di avanzi abbondanti, che spesso si traduce in un frigorifero stracolmo di cibi da consumare. Un principio chiave per navigare con successo i giorni successivi alle celebrazioni pasquali è la pianificazione accurata dei pasti, che inizia già dalla preparazione di porzioni adeguate durante le feste. Questa strategia previene l’accumulo di eccessi e facilita un ritorno graduale alla routine alimentare abituale, evitando sovraccarichi e sprechi.

Nei giorni che seguono la Pasqua, è consigliabile orientarsi verso pasti più leggeri, privilegiando ingredienti come pesce, verdure e carni magre. Questa scelta non solo aiuta a ripristinare l’equilibrio dopo le abbondanze festive ma promuove anche una digestione più agevole e un maggiore benessere generale. Al momento della spesa, è fondamentale resistere alle offerte promozionali, specialmente su prodotti come colombe pasquali e uova di cioccolato, che potrebbero incentivare consumi non necessari e poco salutari.

Mantenere un’attività fisica regolare è un altro pilastro importante per affrontare al meglio il periodo post-pasquale. Esercizi casalinghi, passeggiate nei parchi o escursioni in campagna possono essere modi efficaci per restare attivi e contrastare eventuali sensazioni di pesantezza. Per chi si sente appesantito da indulgenze occasionali, come un pezzo di dolce o un bicchiere di vino in più, è utile moderare le porzioni nei giorni a seguire e supportare il corpo con tisane benefiche, come quelle a base di cardo mariano o finocchio, note per le loro proprietà depurative e digestive.

Un ultimo consiglio, ma non meno importante, riguarda l’importanza di valorizzare il momento del pasto, curando l’allestimento della tavola. Una tavola ben apparecchiata non solo rende l’esperienza alimentare più piacevole ma può anche contribuire a una maggiore consapevolezza durante il consumo dei cibi, rendendo più facili eventuali rinunce.

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