ENDOMETRIOSI: UNA SANA ALIMENTAZIONE RIDUCE I SINTOMI

L’endometriosi è una patologia che può trovare una alleata, per il trattamento, in una dieta varia ed equilibrata. Esiste una relazione inversa tra endometriosi e consumo di frutta, verdura, latticini e acidi grassi omega 3, mentre è stato riscontrato un aumento del rischio di endometriosi con un maggior consumo di acidi grassi trans e di carne rossa. Scopri di più con i medici di Cibum dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese

endometrosi-dieta

Consulenza scientifica

Barbara Paolini

Medico dietologo e direttore dell’UO di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Professore all'Università di Siena. Presidente Nazionale Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

ALIMENTAZIONE E ENDOMETROSI

L’endometriosi è una malattia ginecologica estrogeno dipendente, benigna su base infiammatoria caratterizzata dalla formazione di impianti endometriali ectopici. Spesso è associata a sintomi come infertilità, dismenorrea, dispareunia, e dolore pelvico.

Attualmente la sua patogenesi non è chiara, ma sembra essere su base multifattoriale, in cui avrebbe ruolo anche l’alimentazione, vista la sua potenziale influenza sui livelli ormonali, sulla risposta immunitaria e sull’attività antinfiammatoria.

Gli attuali trattamenti medici, nel lungo periodo, sono associati a numerosi effetti collaterali, per cui vi è un crescente interesse, soprattutto da parte dei pazienti, verso modifiche alimentari come possibile trattamento complementare o alternativo dell’endometriosi.

dieta-mediterranea-endometrosi

QUALE DIETA SEGUIRE?

La dieta può venire in aiuto anche per quanto riguarda il trattamento dei sintomi associati all’endometriosi. La sintomatologia dolorosa può essere controllata grazie a trattamenti dietetici di tipo:

  • dieta Mediterranea
  • dieta low FODMAPs
  • ridotto contenuto di glutine
  • basso contenuto di nichel.

In aiuto agli interventi dietetici, sembra svolgano un effetto positivo in termini di riduzione del dolore il consumo di alimenti quali:

  • fermenti lattici
  • curcuma
  • omega 3
  • quercetina
  • nicotinamide
  • sale di calcio
  • olio di lino
pesce-azzurro-endometrosi

CONSIGLI ALIMENTARI

  • Aumentare l’apporto di omega-3: esiste, infatti, una relazione inversa tra consumo di omega-3 e rischio di endometriosi. Inoltre, il loro consumo può alleviarne i sintomi. È quindi consigliabile aumentare il consumo di alimenti ricchi di omega-3 tra cui il pesce azzurro (sardina, sgombrotonnopalamitaaguglialanzardo, sugarello, alacciaaringamerluzzo, salmone, alice), i semi di lino, i semi di chia e le noci;
  • Aumentare l’apporto di sostanze antiossidanti: Il consumo di frutta e verdura fresca e di stagione apporta notevoli quantità di antiossidanti, la cui assunzione ha dimostrato avere una relazione inversa con la gravità della malattia;
  • Limitare il consumo di carne rossa, insaccati e grassi animali, ed evitare il consumo di acidi grassi idrogenati: il consumo eccessivo di carne rossa e acidi grassi trans è correlata direttamente con la diagnosi di endometriosi;
  • Limitare il consumo di alcool: l’alcool presenta effetti positivi sull’incremento del livello di estrogeni biodisponibili;
  • Consumare regolarmente latte e derivati: Studi recenti dimostrano un’associazione inversa tra latticini e rischio di endometriosi. È stato osservato una riduzione del 18% del rischio di diagnosi di endometriosi nelle donne che assumevano ≥3 porzioni di latte e derivati al giorno.
  • Associare una regolare attività fisica: L’attività fisica sembra avere un effetto benefico nei confronti della sintomatologia dolorosa legata all’endometriosi, in quanto i sintomi associati derivano da una reazione infiammatoria peritoneale locale, causata da impianti endometriali ectopici. Infatti, l’esercizio fisico regolare ha effetti protettivi contro le malattie che coinvolgono processi infiammatori poiché induce un aumento dei livelli sistemici di citochine con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti riducendo i livelli di estrogeni.

BIBLIOGRAFIA

  1. F. Golfier et al., The definition of endometriosis expert centres. J Gynecol Obstet Hum Reprod. 2018 May;47(5):179-181
  2. Saunders PTK, Horne AW. Endometriosis: etiology, pathobiology, and therapeutic prospects. Cell. 2021 May 27;184(11):2807-2824
  3. Laganà AS, Garzon S, Götte M, Viganò P, Franchi M, Ghezzi F, Martin DC. The pathogenesis of endometriosis: molecular and cell biology insights. Int J Mol Sci. 2019 Nov doi: 10.3390/ijms20225615. PMID: 31717614; PMCID: PMC6888544
  4. Osmanlıoğlu Ş, Sanlier N. The relationship between endometriosis and diet. Hum Fertil (Camb). 2021 Oct 27:1-16. doi: 10.1080/14647273.2021.1995900. Epub ahead of print. PMID: 34706611
  5. Vennberg Karlsson J, Patel H, Premberg A. Experiences of health after dietary changes in endometriosis: a qualitative interview study. BMJ Open 2020;10:e032321
  1. Savaris AL, do Amaral VF. Nutrient intake, anthropometric data and correlations with the systemic antioxidant capacity of women with pelvic endometriosis. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2011 Oct;158(2):314-8
  2. Osmanlıoğlu Ş, Sanlier N. The relationship between endometriosis and diet. Hum Fertil (Camb). 2021 Oct 27:1-16. doi: 10.1080/14647273.2021.1995900. Epub ahead of print. PMID: 34706611
  3. Bonocher, Camila M et al. Endometriosis and physical exercises: a systematic review. Reproductive biology and endocrinology : RB&E vol. 12 4. 6 Jan. 2014, doi:10.1186/1477-7827-12-4

CONDIVIDI

Pensa alle persone che conosci, gli amici, la tua famiglia. Dai loro l’opportunità di stare bene, in salute. Condividi sui social quello che hai appena letto. Più condividi, più te ne saranno grati.

Lascia un commento

Devi loggarti per inserire un commento.