Consulenza scientifica
Barbara Paolini
Medico dietologo e direttore dell’UO di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Professore all'Università di Siena. Presidente Nazionale Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).
LE CAUSE DELL’ANTIBIOTICO-RESISTENZA
L’uso inappropriato degli antibiotici è la principale causa dell’antibiotico-resistenza. Questo accade quando gli antibiotici vengono prescritti in modo improprio, ad esempio per trattare malattie virali, come l’influenza, o quando vengono usati in modo non corretto, ad esempio non completando la terapia.
Un’altra causa dell’antibiotico-resistenza è l’uso di antibiotici negli animali da allevamento. Questi farmaci vengono spesso somministrati ai bovini, ai polli e ad altri animali per prevenire le malattie e favorire la crescita. Tuttavia, questi antibiotici possono passare negli alimenti di origine animale e raggiungere l’uomo, contribuendo allo sviluppo di batteri resistenti.
COME COMBATTERE L’ANTIBIOTICO-RESISTENZA
Per combattere l’antibiotico-resistenza è necessario adottare un approccio integrato che comprenda sia misure preventive che interventi terapeutici.
Misure preventive
Le misure preventive sono volte a ridurre l’uso inappropriato degli antibiotici, che è la principale causa dell’antibiotico-resistenza.
Tra le misure preventive più importanti vi sono:
- Prescrizione di antibiotici solo quando sono necessari e prescritti da un medico.
- Assunzione degli antibiotici secondo le indicazioni del medico.
- Non utilizzo degli antibiotici per trattare malattie virali.
- Educazione della popolazione sui rischi dell’uso inappropriato degli antibiotici.
Interventi terapeutici
Gli interventi terapeutici sono volti a trattare le infezioni causate dai superbatteri.
Tra gli interventi terapeutici più promettenti vi sono:
- Sviluppo di nuovi antibiotici efficaci contro i batteri resistenti.
- Utilizzo di batteriofagi, virus che possono uccidere i batteri.
- Utilizzo di anticorpi monoclonali, farmaci che possono attaccare i batteri.
- Utilizzo di terapie geniche, che possono modificare il DNA dei batteri per renderli sensibili agli antibiotici.
Inoltre, sono in corso di ricerca nuove strategie per combattere l’antibiotico-resistenza, tra cui:
- L’utilizzo di composti naturali, come i polifenoli, che hanno proprietà antibatteriche. I composti naturali, come i polifenoli, sono sostanze presenti in molti alimenti e piante. Hanno dimostrato di avere proprietà antibatteriche, in particolare contro i batteri resistenti agli antibiotici. Ad esempio, uno studio pubblicato nel 2023 ha dimostrato che i polifenoli del caffè possono inibire la crescita di Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA).
- L’utilizzo di probiotici. I probiotici sono batteri benefici che possono aiutare a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale. La flora batterica intestinale svolge un ruolo importante nella difesa dell’organismo dalle infezioni. Studi hanno dimostrato che i probiotici possono aiutare a ridurre il rischio di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici. Ad esempio, uno studio pubblicato nel 2022 ha dimostrato che i probiotici possono aiutare a ridurre l’incidenza di polmoniti da Pseudomonas aeruginosa resistente agli antibiotici.
- L’utilizzo di terapie personalizzate. Sono terapie che possono essere adattate alle caratteristiche specifiche del paziente e del batterio responsabile dell’infezione. Ad esempio, una terapia personalizzata può utilizzare un antibiotico che è efficace contro il batterio specifico che ha causato l’infezione.
BIBLIOGRAFIA
- “New approaches to combat antibiotic resistance”, di G.C. Veiga e S.P. Denyer, pubblicato su “Nature Reviews Microbiology” (2022)
- “The rise of superbugs: a global threat to health”, di S.M. O’Neill, pubblicato su “The Lancet” (2016)
- “The economics of antibiotic resistance”, di D.A. Levy, pubblicato su “Nature Reviews Microbiology” (2015)
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