QUANDO IL PESO INCIDE: DISTURBI ASSOCIATI ALL'OBESITÀ

L'obesità si manifesta come una minaccia crescente alla salute pubblica, generando un'ampia gamma di patologie croniche che vanno oltre il semplice aumento di peso. Dall'ipercolesterolemia al diabete di tipo 2, passando per ipertensione, sindrome metabolica, e complicanze cardiache, l'impatto dell'obesità si estende a rischi accresciuti di ictus e neoplasie. Questo stato patologico incide anche sul benessere psicologico, inducendo depressione e isolamento sociale, rendendo imperativa una valutazione attenta tramite indicatori come il BMI e la circonferenza addominale. Scopri di più con medici di Cibum dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese

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Consulenza scientifica

Barbara Paolini

Medico dietologo e direttore dell’UO di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Professore all'Università di Siena. Presidente Nazionale Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

L’EPIDEMIA GLOBALE DI SOVRAPPESO

La pandemia dell’obesità ha toccato quasi un miliardo di individui globalmente, rivelando un incremento esponenziale da 1990, come evidenziato da ricerche pubblicate su Lancet. Tra la popolazione adulta, il fenomeno si è più che duplicato, mentre tra i giovani, dai 5 ai 19 anni, ha visto un’esplosione quadrupla, raggiungendo il 43% di adulti affetti da sovrappeso nel 2022. Questo stato patologico si manifesta attraverso un’accumulazione eccessiva di grasso corporeo, derivante da un complesso intreccio di cause genetiche, metaboliche ed ambientali. Gli specialisti sottolineano come l’obesità sia una condizione cronica che deteriora significativamente la salute e la qualità di vita, incrementando il pericolo di sviluppare patologie secondarie.


LE ORIGINI DEL PESO ECCESSIVO

Il principale motore dell’obesità risiede in una dieta eccessivamente ricca di calorie combinata a uno stile di vita sedentario, che porta a un bilancio energetico negativo. L’esercizio fisico gioca un ruolo cruciale non solo nel consumo calorico ma anche nell’incremento del metabolismo a riposo. Pertanto, mantenere un’attività fisica regolare è essenziale per eludere i rischi connessi al sovrappeso e alle malattie correlate. Una nutrizione equilibrata e a basso contenuto calorico è indispensabile per moderare l’intake energetico in base al dispendio fisico, oltre a prevenire una vasta gamma di complicanze, quali l’alto colesterolo.

Altri Fattori Contribuenti

Oltre ai già citati, esistono molteplici altri elementi che influiscono sull’insorgenza dell’obesità:

  • Genetica e Metabolismo: Le predisposizioni ereditarie giocano un ruolo nel definire come l’organismo processa e immagazzina il grasso.
  • Ambiente Familiare: Le pratiche alimentari errate spesso iniziano in famiglia, dove un minor accesso a un’educazione nutrizionale adeguata può influenzare le scelte alimentari sin dalla tenera età.
  • Condizioni Socioeconomiche: L’obesità si correla strettemente a contesti di basso livello economico, dove prevalgono il consumo di alimenti di qualità inferiore e ipercalorici e una minore possibilità di praticare attività fisica regolare. Allo stesso tempo, nei Paesi più abbienti, l’eccesso di benessere promuove l’ingestione di prodotti ricchi di zuccheri semplici e alimenti industriali.
  • Malattie Concomitanti: Alcune condizioni mediche, come specifiche sindromi o l’artrite, possono predisporre all’obesità, così come certe terapie mediche possono alterare il peso corporeo.
  • Qualità del Sonno: I disturbi del riposo notturno alterano l’equilibrio ormonale, spingendo verso un maggiore consumo di carboidrati per compensare l’energia necessaria a fronteggiare lo stress e la stanchezza.

PATOLOGIE SCATENATE DALL’ECCESSO PONDERALE

L’eccesso di peso è un precursore di numerose condizioni nocive per la salute, che compromettono significativamente il benessere individuale.

Disturbi del Metabolismo Lipidico

L’accumulo di adipe, particolarmente nel contesto addominale, facilita il rilascio di lipoproteine a bassa densità (LDL), meglio note come “colesterolo dannoso”. Tale fenomeno intensifica il rischio di ipertensione e formazione di depositi grassi nelle arterie, preludio a malattie del sistema cardiovascolare.

Resistenza Insulinica e Diabete Mellito Tipo 2

L’obesità favorisce un’insensibilità all’insulina, obbligando il pancreas a un surplus produttivo fino al suo esaurimento. Ciò porta a un incremento dei livelli di glucosio sanguigno, rendendo il diabete un disturbo multisistemico che necessita di gestione attenta per prevenire complicazioni ulteriori.

Ipertensione Arteriosa

La resistenza insulinica eleva gli ormoni circolanti, contribuendo all’innalzamento della pressione sanguigna. Di diete ipercaloriche e salate aggravano il quadro, ampliando il volume sanguigno per trattenimento idrico e quindi la pressione vascolare.

Sindrome Metabolica

Non si tratta di un unico disturbo, ma di un aggregato di condizioni a rischio (come ipertensione, dislipidemia, iperglicemia e adiposità addominale) che elevano il pericolo di malattie cardiovascolari e diabete.

Complicanze Cardiache

L’obesità sottopone il cuore a un lavoro aggiuntivo, aumentando il rischio di ipertensione, dislipidemia e diabete, tutti fattori che predispongono a patologie cardiache.

Rischio di Ictus

Un flusso sanguigno ridotto al cervello, causato da ostruzioni aterosclerotiche, eleva il pericolo di ictus, con l’obesità che favorisce la formazione di tali depositi nocivi.

Crescita Tumorale

Ormoni in eccesso promuovono la proliferazione cellulare, accrescendo il rischio di tumori ormono-dipendenti in soggetti con obesità, che trovano in diete ad alto indice glicemico e lipidico un terreno fertile per il nutrimento delle cellule neoplastiche.

Apnee Notturne Ostruttive

L’adipe eccessivo ostacola la normale funzionalità respiratoria notturna, aumentando il rischio di disturbi cardiovascolari e neurologici.

Calcolosi Biliare

Un regime alimentare grasso induce una sovrapproduzione di bile, con potenziale formazione di calcoli biliari.

Disordini Ginecologici

L’obesità influisce sull’equilibrio ormonale femminile, complicando il percorso verso la maternità.

Fegato Grasso Non Alcolico

L’accumulo lipidico epatico deteriora la funzione e la struttura del fegato.

Osteoartrite

Il peso eccessivo limita la mobilità, promuovendo uno stile di vita inattivo e aggravando le condizioni articolari.

Effetti Psicologici

L’obesità influisce negativamente sulla salute mentale, favorendo stati depressivi, isolamento sociale e difficoltà lavorative dovute a discriminazione e limitazioni fisiche.

BIBLIOGRAFIA

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