OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA: UN OTTIMO ANTIOSSIDANTE

L'olio extravergine d'oliva (EVO) è un alimento prezioso per la nostra salute. Ricco di antiossidanti, acidi grassi monoinsaturi e polifenoli, l'olio EVO può apportare numerosi benefici al nostro organismo, sia dal punto di vista preventivo che curativo. Scopri tutte le proprietà dell’olio extravergine di oliva (EVO) con i medici di Cibum dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.

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Consulenza scientifica

Barbara Martinelli

Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA: BUONO AL PALATO E CONTRO LE MALATTIE

Buono sì, ma anche sano. L’olio extravergine di oliva rappresenta infatti la principale fonte di grassi della dieta Mediterranea. I suoi principi attivi e le sue molteplici caratteristiche benefiche – oggetto di molteplici studi – lo rendono particolarmente utile nella prevenzione delle condizioni patologiche più diffuse collegate all’età e allo stile di vita. I numerosi effetti benefici sono esplicati da varie componenti quali l’acido oleico, i polifenoli e la vitamina E, presente in quantità non trascurabili, con il suo importante effetto antiossidante.

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA: PROPRIETÀ

Si evince l’importanza di questo alimento già dalla posizione che ricopre nella piramide alimentare della dieta Mediterranea, è però difficile indicare le porzioni giornaliere raccomandate in quanto le variabili da considerare sono estremamente numerose (es: fabbisogni dell’individuo, genere, età, attività motoria, eventuale presenza di condizioni patologiche o fisiologiche particolari, ecc.). Sono però ben chiari i benefici sulla nostra salute:

  • EFFETTO ANTIBATTERICO-ANTIVIRALE-ANTIMICOTICO: il responsabile dell’effetto trattato è il polifenolo Oleuropeina. Conferisce all’olio evo anche un’importante attività contro vari ceppi batterici, virus, funghi, muffe e perfino alcuni parassiti
  • EFFETTO ANTIOSSIDANTE: oleuropeina e acido protocatecuico sono coinvolti in processi che inibiscono l’ossidazione del colesterolo ”cattivo” LDL mediato dai macrofagi. Inoltre l’importante attività antiossidante svolta anche dalla vitamina E, lo rende utile nel contrastare l’attività dei radicali liberi a carico delle membrane cellulari. Degna di nota è anche l’attività protettiva per la pelle riducendo i processi di invecchiamento cutaneo, rendendo così l’olio evo uno dei principali ingredienti utilizzati nella sua cura. Inoltre la presenza dello squalene (precursore di colesterolo e ormoni steroidei) conferisce all’olio evo un’attività emolliente ed idratante
  • EFFETTO ANTITUMORALE: la letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato il ruolo positivo dei polifenoli presenti nelle olive – in particolar modo di Oleuropeina e Idrossitirosolo (suo metabolita) – nell’impedire tramite meccanismi diretti e/o indiretti, la trasformazione di cellule “normali” in cellule neoplastiche o tumorali. Questa attività sembra essere particolarmente importante nella prevenzione di alcuni tumori quali: osteosarcoma, neuroblastoma, melanoma, tumore del seno, tumore del colon. Per quanto riguarda quest’ultima neoplasia citata, sarebbe l’attività dei composti fenolici ad agire sul microbiota intestinale e – l’olio extravergine di oliva grazie alle sostanze “liberate” durante i processi digestivi – potrebbe modularne la composizione e/o l’attività tramite produzione di metaboliti attivi con azione chemiopreventiva
  • EFFETTO NEUROPROTETTIVO: disturbi neurologici quali il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e l’ictus trovano, tra i numerosi fattori patogenetici, lo stress ossidativo e stati infiammatori. Ampia letteratura scientifica supporta gli effetti benefici della dieta mediterranea – e dell’elevato consumo di olio extravergine di oliva che ne consegue – nella prevenzione dei processi neurodegenerativi. Come negli altri effetti benefici descritti, l’attività neuroprotettiva è da ricondurre principalmente alla presenza fenolica dell’olio evo con la capacità di ridurre l’ossidazione lipidica, l’attivazione di processi infiammatori e la morte cellulare
  • EFFETTO ANTINFIAMMATORIO: attività svolta prevalentemente dall’Oleuropeina che, attraverso interruzioni di alcune attività enzimatiche, porta ad una riduzione dell’espressione di citochine infiammatorie la cui attivazione è responsabile dei processi flogistici. Gli acidi grassi monoinsaturi e i polifenoli caratteristici dell’olio evo, sono attualmente oggetto di studio per l’attività antinfiammatoria e immunomodulatrice e il conseguente ruolo positivo che potrebbero ricoprire nella prevenzione e nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche immunomediate (IMID)
  • EFFETTI ANTIATEROSCLEROTICO: numerosi studi hanno messo in risalto il ruolo dell’olio evo nell’abbassamento dell’incidenza di eventi cardiovascolari inclusi ictus e infarto del miocardio. Inoltre un altro intervento importante svolto dai componenti dell’olio evo – già citato tra gli effetti antiossidanti – è la capacità di ridurre l’ossidazione lipidica a carico delle lipoproteine LDL riducendone il conseguente effetto aterogeno

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA: RISCHI

Dopo aver elencato le numerose proprietà dell’olio extravergine di oliva risulterà facile pensare “più è meglio”, ma attenzione! Parliamo di un prodotto qualitativamente ottimo ma, a causa del suo elevato apporto calorico, se ne consiglia un’assunzione moderata soprattutto in caso di terapie dietetiche ipocaloriche per il trattamento di sovrappeso ed obesità. Nonostante sia da porre attenzione alle porzioni di assunzione dell’olio extravergine di oliva, se ne sconsiglia fortemente l’eliminazione dalla propria alimentazione mantenendolo la principale fonte di grassi.

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA: VALORI NUTRIZIONALI

BIBLIOGRAFIA

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