MANDORLE: ALLEATE DEL CUORE E DELLE ARTERIE

Le mandorle sono un alimento sano e nutriente, ricco di proteine, fibre, grassi monoinsaturi, vitamine e minerali. Sono un'ottima fonte di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni. Le mandorle possono essere consumate come spuntino, aggiunte alle insalate o ai cereali, o utilizzate in cucina per preparare dolci e piatti salati. Scopri di più con i medici di Cibum dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.

mandorle-benefici

Consulenza scientifica

Barbara Martinelli

Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.

MANDORLE: PROPRIETÀ

La mandorla è il nome del seme commestibile prodotto dal Mandorlo (Prunus dulcis o Prunus amygdalus), un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae (sottofamiglia Prunoideae) che raggiunge un’altezza di circa 10 m.

L’albero di mandorle produce frutti (drupe), con forma ovale e compressa, che contengono nella polpa (mesocarpo) un seme oblungo (nocciolo) con un guscio (endocarpo) legnoso. All’interno del guscio alloggiano uno o due semi oleosi.

Le mandorle, che spesso troviamo in vendita già sgusciate e spelate o tostate, si distinguono in tre sottospecie che ne caratterizzano sia il gusto, sia l’uso:

  • Amara: caratterizzata da semi amari e tossici. Viene utilizzata in dosi minime e sicure per la preparazione degli amaretti.
  • Dolce: utilizzata nell’alimentazione, in particolare nell’industria dolciaria.
  • Fragile: dolce e anch’essa commestibile, con guscio legnoso ma fragile.

BENEFICI DELLE MANDORLE

Anche se le mandorle possiedono un alto potere energetico, questo alimento è consigliato nelle diete dimagranti perché può fornire numerosi benefici.

E’ stato dimostrato che l’azione combinata di oltre venti sostanze attive presenti nella buccia e nella polpa della mandorla, tra cui la vitamina E, aumenta l’efficacia antiossidante proteggendo il nostro organismo dallo stress ossidativo, dai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e causa di malattie infiammatorie croniche, di malattie degenerative come i tumori e altri disturbi dell’invecchiamento.

RALLENTANO L’ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI

Le fibre, gli acidi grassi monoinsaturi e gli omega-3 contenuti nelle mandorle, migliorano la composizione corporea favorendo la trasformazione del cibo in massa magra.

La loro composizione permette di rallentare l’assorbimento intestinale degli zuccheri presenti nei cibi e di regolare i livelli di zucchero nel sangue nella fase digestiva del post pranzo.

La funzione di questi nutrienti risulta pertanto utile in un regime di controllo del livello glicemico e per combattere il diabete.

In una dieta dimagrante, consumare mandorle durante gli spuntini ha un effetto “scaccia-fame” perché danno quel senso di sazietà che aiuta a perdere peso. In ogni caso, è consigliato di non eccedere nel consumo, evitando di oltrepassare i 45 g al giorno.

LE MANDORLE PER LA SALUTE DEL CUORE E DELLE ARTERIE

Le mandorle sono ricche di sostanze nutritive utili per una buona salute cardiovascolare.

In particolare determinano una riduzione dei livelli di trigliceridi e di colesterolo nel sangue. Questa proprietà è fondamentale per migliorare il flusso sanguigno e limitare i depositi di grassi che sono causa di restringimento delle arterie (arteriosclerosi) e quindi di angine, ictus e infarto.

Il consumo nutraceutico della mandorla è supportato da numerosissimi studi scientifici sulle proprietà benefiche della frutta secca.

MANDORLA E COLESTEROLO

Forti evidenze cliniche dimostrano l’effetto benefico delle mandorle nella gestione delle dislipidemie, ovvero una qualsiasi condizione clinica nella quale sono presenti nel sangue elevate concentrazioni di lipidi (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperfosfolipidemia).

Numerosi studi condotti da tutto il mondo hanno dimostrato che una corretta alimentazione in cui sono state inserite le mandorle ha determinato una significativa riduzione dei livelli di colesterolo totale, LDL e trigliceridi, senza avere avuto un impatto significativo sui livelli di HDL.

I livelli di lipidi nel sangue sono sostanzialmente migliorati negli studi in cui la dose di mandorle era di almeno 45 g al giorno in individui con profili lipidici alterati.

BUCCIA DELLE MANDORLE: UN PIENO DI ANTIOSSIDANTI

Il modo migliore per consumare le mandorle è metterle in ammollo per qualche ora e poi mangiarle con la pelle. Questa accortezza rappresenta una tradizione dei nostri nonni, ma è ancora praticata in India dove si fa un largo consumo di questo alimento.

Oggi gli studi e le ricerche hanno dimostrato quanto questa sana e vecchia abitudine sia importante per il ruolo protettivo che il tegumento esterno del seme svolge per la nostra salute. Inoltre, con l’ammollo viene allontanato l’acido fitico che tende a limitare l’assorbimento di sali minerali importanti come calcio, magnesio, ferro, rame e zinco e di vitamine.

Il consiglio è quindi quello di consumare le mandorle senza spelarle.

MANDORLE: VALORI NUTRIZIONALI

BIBLIOGRAFIA

  1. Liu Y, Chen H, Shi J, Wang H, Zhang Y, Li Y, Effect of almond consumption on serum lipid profile in adults with hyperlipidemia: a meta-analysis of randomized controlled trials, Nutrients, 2022, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35439570/
  2. Al-Dahmani MM, Al-Ghamdi SA, Al-Ghamdi A, Al-Kahtani AM, Al-Qahtani AN, Al-Shehri AS, Almond consumption and weight management: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials, Nutrients, 2022, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35378708/
  3. Banca Dati Istituto Europeo Oncologico

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