COVID-19: ATTENZIONE ALLO STATO NUTRIZIONALE

Intervista con la Dott. ssa Maria Luisa Luisi, Medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Responsabile del Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’IRCCS di Firenze della Fondazione Don Gnocchi

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Consulenza scientifica

Maria Luisa Luisi

Medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Responsabile del Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’IRCCS di Firenze della Fondazione don Gnocchi. Vicesegretario ADI Toscana. La malnutrizione jatrogena in particolare quella dei pazienti post ictus è il suo principale ambito di interesse ed è tra gli autori della sezione nutrizione delle Linee Guida Italiane di prevenzione e trattamento dell’Ictus cerebrale ISO-SPREAD.

Sono a casa per il COVID-19: come controllo il mio stato nutrizionale?

In tutta Italia ad oggi sono numerosi i soggetti che hanno contratto il virus da SARS-COV-2, ma non hanno mostrato sintomi o ne hanno sviluppati solo in forma lieve, infatti essi rappresentano circa il 65-70% dei nuovi casi di COVID-19 registrati in Italia negli ultimi 30 giorni, indipendentemente dall’età.

Chi trascorre il periodo di isolamento al proprio domicilio, come chi vi fa rientro in seguito al ricovero ospedaliero, può andare incontro a complicanze mediche di interesse nutrizionale che devono essere trattate da esperti di nutrizione.

Per valutare in modo semplice ed immediato se la contrazione del virus e l’eventuale conseguente sintomatologia ha avuto effetto sullo stato nutrizionale, risulta utile misurare il proprio peso corporeo e monitorarlo settimanalmente, evidenziando un eventuale calo di peso involontario.

Inoltre, è utile evidenziare possibili cambiamenti nelle proprie abitudini alimentari, in termini di quantità e qualità degli alimenti scelti. Per questo potrebbe essere di aiuto registrare quotidianamente tipologie e quantità degli alimenti e delle bevande consumate, attraverso un diario cartaceo o app per smartphone e tablet.

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E se il peso corporeo diminuisce?

Nel caso in cui si registri un calo di peso, soprattutto se di notevole entità, cioè superiore a 5-10 Kg di peso corporeo, come nei casi in cui ci siano particolari cambiamenti nelle proprie abitudini alimentari o, comunque qualora se ne senta la necessità, è consigliato contattare il proprio Medico curante e/o un esperto di nutrizione che, anche ricorrendo a colloqui telefonici o altri tipi di contatti in remoto, possa fornire le corrette indicazioni.

Qualora le strategie proposte per l’aumento del peso fossero insufficienti nel soddisfare le esigenze dell’organismo, esclusivamente dietro indicazione dell’esperto in nutrizione, si può ricorrere a supplementi nutrizionali orali, ovvero integratori liquidi o in polvere capaci di fornire in piccole quantità nutrienti fondamentali per l’organismo.

Difficoltà a deglutire: cosa posso fare?

Una diffusa complicanza associata all’infezione da COVID-19, soprattutto in seguito al ricovero ospedaliero, è l’alterazione della corretta deglutizione del cibo.

Per i pazienti cui è stato diagnosticato questo disturbo è fondamentale seguire le indicazioni mediche, dietetiche e logopediche ricevute ed evitare di modificarle autonomamente. In particolare, è importante scegliere opportunamente la consistenza degli alimenti e conoscere le pietanze da evitare e/o modificare.

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Se i miei esami ematici sono alterati?

In concomitanza con l’infezione da SARS-COV-2 i risultati degli esami ematici richiesti dal medico curante o dallo specialista possono risultare alterati. Le alterazioni di interesse nutrizionale più comuni riguardano il deperimento delle proteine organiche e l’alterazione di vitamine e sali minerali, tra questi le carenze più frequentemente riscontrate riguardano vitamina B12, vitamina D, ferro ed acido folico. Per queste carenze nutrizionali è fondamentale contattare l’esperto in nutrizione che provvederà a fornirvi indicazioni mirate e, qualora queste non fossero sufficienti, potrà prescrivere degli integratori alimentari specifici.

BIBLIOGRAFIA

  1. ADI, indicazioni ADI per la gestione nutrizionale dei pazienti ospedalizzati affetti da COVID, 2020
  2. ANDID, l’assistenza nutrizionale nei pazienti ospedalizzati SARS-CoV-2 positivi, 2020
  3. ANSISA, indicazioni nutrizionali per pazienti affetti da COVID-19, 2020
  4. ASAND, linee di indirizzo per l’assistenza nutrizionale del paziente SARS-CoV-2 positivo paucisintomatico o post dimissione a domicilio o presso strutture non ospedaliere, 2020
  5. ESPEN, Espen expert statements and practical guidance for nutritional management of individuals with SARS-CoV-2 infection, 2020
  6. SINPE, raccomandazioni pratiche per il trattamento nutrizionale dei pazienti affetti da COVID-19, 2020
  7. SINuC-SIAARTI, raccomandazioni per il trattamento nutrizionale di pazienti affetti da COVID-19 e ricoverati nei reparti di terapia intensiva e sub-intensiva (Level III-II Care), 2020
  8. https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-dashboard

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