Consulenza scientifica
Barbara Martinelli
Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.
CHAYOTE: COS’È?
Il chayote o sechio (Sechium edule) è una cucurbitacea d’origine tropicale. Si tratta di un ortaggio verde a forma di pera, chiamato anche zucchina spinosa, zucca spinosa, patata spinosa e melanzana spinosa per via delle spine presenti sulla buccia. Coltivato in Brasile, in Costa Rica, in Messico e in altri Paesi del Centro e del Sud America, da poco è venduto anche in Italia.
Il chayote è un alimento vegetale da tavola multiuso, i frutti, le foglie e le radici tuberose di chayote contengono carboidrati complessi come fibra alimentare e amido, vitamine e minerali.
La buccia con le spine dorsali è costituita per circa il 15-20% da pectine (omogalatturonani e ramnogalatturonano) il resto è composto e da polisaccaridi (xiloglucano, glucomannani e galattoglucomannani).
CHAYOTE: ALLEATO DEI RENI
Alimento dalle mille proprietà in particolare un aiuto per i reni grazie alle proprietà diuretiche e ipotensive. Grazie al buon apporto di vitamina C ha importante azione antiinfiammatoria.
Soprattutto alleato della dieta grazie alle scarse calorie 19 su 100g. Buona presenza di aminoacidi soprattutto nella polpa e nei semi e ricco in vitamina C (7,7mg), vitamina K (4,1mcg) e vitamina J o colina (9,2mg).
Inoltre, per 100 g di questo prodotto, abbiamo:
- Glucidi 4,5 g
- Lipidi 0,1 g
- Proteine 0,8 g
- Sodio 2 mg
- Potassio 125 mg
- Fibra alimentare 1,7 g
- Zucchero 1,7 g
- Vitamina C 7,7 mg
- Calcio 17 mg
- Ferro 0,3 mg
- Magnesio 12 mg
L’ESPERTA: CHAYOTE, FONTE DI FENOLI
“Un gran numero dei suoi benefici per la salute sono stati correlati alla sua composizione fenolica. Nel frutto sono stati identificati 26 composti, classificati come acidi fenolici, flavonoidi e altri composti polari”. Indica il dottoressa Barbara Martinelli, che spiega: “Di questi composti i flavoni rappresentano il 60,6% del totale dei composti quantificati e il composto principale è la diosmetina 7-O-rutinoside (23,8%). Alimento dunque versatile nella nutrizione, come ingrediente funzionale nelle industrie alimentari, cosmetiche e farmaceutiche, nonché nelle nanotecnologie e nei processi biotecnologici”.
BIBLIOGRAFIA
- Diaz-de-Cerio E, Verardo V, et al. New insight into phenolic composition of chayote (Sechium edule (Jacq.) Sw.). Food Chem. 2019
- Vieira EF, Pinho O, et al. Review. Chayote (Sechium edule): A review of nutritional composition, bioactivities and potential applications. Food Chem. 2019
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