CAVOLI: UNA MINIERA DI SALUTE

I cavoli sono una famiglia di verdure a foglia verde con molte varietà diverse, ognuna con caratteristiche uniche di sapore, colore, consistenza e utilizzo culinario. Sono una buona fonte di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, che possono apportare benefici per la salute in generale. Scopri di più con i medici di Cibum dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese

cavoli

Consulenza scientifica

Barbara Martinelli

Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.

CAVOLI: VARIETÀ

Il cavolo bianco è il più comune, con la sua forma floreale e la sua consistenza compatta. Il cavolfiore viola è realizzato incrociando il cavolfiore comune e il broccolo. Il cavolo romano è di un colore verde ed è ricco di vitamine. Il cavolo verde è invece un ortaggio molto ricco di potassio, ma anche di fosforo e calcio. Il cavolo rosso presenta una fonda tondeggiante e foglie tendenti al viola più ricco di antociani (antiox). Il cavolo verza è simile al cappuccio ed è grinzoso con prominenti nervature.

Il cavolo nero è un ortaggio che si caratterizza per foglie sottili e scure, piuttosto lunghe. Il cavolo cinese è ricco di sali minerali, come il potassio, ma anche di acido folico. I cavoletti di Bruxelles sono piccoli e contengono potassio. I broccoli sono piccoli ammassi floreali.

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

Il cavolo, in tutte le sue varietà, è un alimento molto nutriente e offre diversi benefici per la salute.

  • Ricco di vitamine: tra cui la vitamina C (potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e sostiene il sistema immunitario), la vitamina K (essenziale per la coagulazione del sangue e per la salute delle ossa), la vitamina A (per lo sviluppo delle ossa e il loro rafforzamento nel tempo e per la sua capacità di fornire una risposta immunitaria all’organismo) e alcune del gruppo B come la vitamina B6 e B9 (acido folico) che svolgono un ruolo nel metabolismo energetico e nella salute del sistema nervoso.
  • Minerali essenziali: come il potassio (aiuta a regolare la pressione sanguigna e il bilancio idrico del corpo), il calcio (contribuisce alla salute delle ossa, anche se presente quantità inferiori rispetto ai latticini e altre fonti di calcio) e il manganese (mantenere ossa normali e per contribuire alla normale formazione di tessuti connettivi).
  • Fibre alimentari solubili: aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e svolgono un’importante funzione nel controllo del peso.
  • Antiossidanti: come i flavonoidi e i glucosinolati (composti dello zolfo), che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo e a prevenire danni cellulari.
  • Basso contenuto calorico:
  • Ricco di fitonutrienti: come il sulforafano, che è stato associato alla prevenzione del cancro e alla riduzione dell’infiammazione.
  • Sostanze bioattive: alcune varietà di cavolo, come il cavolo rosso e il cavolo nero, contengono antociani, che sono sostanze bioattive con potenziali benefici per la salute, inclusi effetti antiossidanti e antinfiammatori.
  • Ricco di acqua: ha un alto contenuto di acqua, il che contribuisce all’idratazione e può essere particolarmente utile nelle giornate calde.
  • Basso contenuto di grassi: è naturalmente a basso contenuto di grassi saturi, rendendolo una scelta salutare per coloro che cercano di ridurre l’assunzione di grassi saturi.
  • Supporto per la salute digestiva: grazie alle fibre e ai composti antiossidanti, il cavolo può sostenere la salute del sistema digestivo e aiutare a prevenire disturbi come la stitichezza.

DIFFICILI DA DIGERIRE?

Le crucifere sono una famiglia di verdure che comprende cavoli, broccoli, cavolfiori, verza, ravanelli, rucola e crescione. Sono considerate tra le verdure più nutrienti al mondo, grazie al loro elevato contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti. Tuttavia, le crucifere possono essere anche difficili da digerire per alcune persone.

Le crucifere sono difficili da digerire per diversi motivi:

  • Fibre: le crucifere sono ricche di fibre, che possono essere difficili da digerire per alcune persone. Le fibre possono causare gonfiore, gas e crampi addominali, specialmente se non si è abituati a consumare una dieta ricca di fibre.
  • Zolfo: le crucifere contengono composti solforati, che possono essere responsabili del sapore leggermente amaro o piccante di queste verdure. I composti solforati possono avere un odore sgradevole quando vengono digeriti, oltre a determinare produzione di gas e gonfiore.
  • Fermentazione intestinale: le crucifere contengono zuccheri complessi chiamati raffinosio e stachiosio, che possono essere difficili da digerire e possono essere fermentati nel colon, causando gas.

Esistono alcuni modi per ridurre i problemi di digestione associati alle crucifere:

  • Cucinarle in modo appropriato: la cottura può aiutare a ridurre le fibre e i composti solforati nelle crucifere. Le crucifere possono essere cotte al vapore, bollite o saltate.
  • Consumarle con moderazione: se si hanno problemi di digestione, è meglio consumare le crucifere con moderazione fino a quando il sistema digestivo non si abitua gradualmente ad esse.

VALORI NUTRIZIONALI

NutrienteValore per 100 g
Energia25 kcal
Carboidrati3,2 g
Proteine1,28 g
Grassi0,1 g
Fibra2,5 g
Acqua92,18 g
Potassio260 mg
Calcio60 mg
Fosforo29 mg
Sodio23 mg
Ferro0,3 mg
Vitamina C50 mg
Vitamina K45 µg
Vitamina B60,13 mg
Vitamina B20,04 mg
Vitamina B10,06 mg

CAVOLI PER TUTTI?

I cavoli sono un alimento salutare, ricco di vitamine, minerali e fibre. Tuttavia, ci sono alcune categorie di persone che potrebbero voler evitare o moderare il consumo di cavoli o verdure simili.

Problemi digestivi

La presenza di zolfo e fibre nei cavoli può favorire gonfiore e produzione di gas. In particolare, le persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) potrebbero avvertire un peggioramento dei sintomi dopo aver consumato cavoli.

Anticoagulanti

Il cavolo è ricco di vitamina K, che è coinvolta nella coagulazione del sangue. Le persone che assumono anticoagulanti (farmaci per ridurre la coagulazione del sangue) dovrebbero mantenere una quantità costante di vitamina K nella loro dieta. Un consumo eccessivo di cavoli potrebbe interferire con l’azione degli anticoagulanti.

Allergie alimentari

In rari casi, alcune persone possono essere allergiche alle verdure crucifere, inclusi i cavoli. I sintomi di un’allergia al cavolo possono includere orticaria, prurito, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, shock anafilattico.

Calcoli renali

I cavoli possono contenere ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in persone predisposte. I calcoli renali sono depositi di minerali che si formano nei reni. Possono causare dolore, nausea e vomito.

Problemi di tiroide

I cavoli contengono composti chiamati goitrina, che possono interferire con la funzione tiroidea. Le goitrine possono ostacolare l’assorbimento dello iodio, che è essenziale per la salute della tiroide.

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