ANOSMIA: GUSTO E SALUTE DIPENDONO DAL NASO

L’olfatto è uno dei sensi che produce effetti sulla nostra salute. Attraverso il naso passano gli odori dell’ambiente che ci circonda e dei cibi che mangiamo. L'anosmia è una patologia che ci rende incapaci di sentire gli odori, con conseguenze negative per la nostra alimentazione e la nostra salute. Scopri come e perché con i medici di Cibum dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese

Anosmia

Consulenza scientifica

Barbara Paolini

Medico dietologo e direttore dell’UO di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Professore all'Università di Siena. Presidente Nazionale Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

ANOSMIA: SENZA ODORI RISCHIA LA SALUTE

L’anosmia è un sintomo caratterizzato dall’incapacità di sentire gli odori e riguarda non solo l’odore dei cibi, ma anche quelli presenti nell’ambiente in cui si vive.

Quando la percezione degli odori non funziona ne risente anche il senso del gusto: i sapori dei cibi potrebbero risultare diversi dal solito da provocare una mancanza di piacere nel mangiare e, come conseguenza una perdita di peso eccessiva, malnutrizione e persino depressione.

Non sentire gli odori può essere rischioso per la salute, poiché alcuni di questi sono utili per identificare dei pericoli. L’anosmia può ostacolare, per esempio, il rilevamento di perdite di gas, la fuoriuscita di una sostanza chimica, il cibo avariato o l’odore di bruciato proveniente da un incendio o da una pentola lasciata sul fuoco.

LA RINITE GUSTATIVA

Il nostro naso svolge un ruolo anche dopo avere consumato un cibo. Spesso, a conclusione di un pasto, è possibile avere la necessità di fare uno o più starnuti.

Le cause sono due:

  • la rinite gustativa, una condizione che non è correlata alle allergie, quindi è nota come rinite non allergica. Succede quando i nervi nasali sono ipersensibili agli stimoli ambientali ed è abbastanza frequente dopo aver mangiato cibo speziato, magari piccante o zuppe molto calde
  • talvolta invece succede di starnutire dopo aver consumato un pasto molto abbondante: la causa non è purtroppo ancora nota

ANOSMIA: CAUSE

L’anosmia può essere il sintomo principale o un disturbo secondario di vari stati patologici o parafisiologici. Le cause della perdita della capacità di percepire e di distinguere gli odori sono numerose, di diversa entità e frequenza (transitorie, ricorrenti o permanenti).

Solitamente, l’anosmia è conseguenza di un’ostruzione intranasale, che impedisce agli odori di raggiungere l’area olfattiva, o di un’infiammazione della mucosa nasale, ma può derivare anche dalla distruzione del neuroepitelio olfattivo o dalla compromissione, a qualsiasi livello,del nervo olfattivo o di un lobo temporale.

La mancanza di percezione degli odori è un sintomo comune di riniti e sinusiti.

L’anosmia può essere causata principalmente da:

  • Infezioni delle prime vie respiratorie, come:
    • Raffreddore;
    • Influenza;
    • Sindromi parainfluenzali;
  • Allergie respiratorie (rinite allergica)
  • Asma
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • Malattie nasali e dei seni paranasali, es.:
    • Sinusite
    • Polipi nasali
    • Deviazioni del setto nasale

Una pregressa infezione delle alte vie respiratorie (soprattutto di tipo influenzale) è implicata in circa il 14-26% di tutti i casi di iposmia (perdita parziale dell’olfatto) e anosmia.

La rinitevirale (o raffreddore) insorge bruscamente, comportando un’anosmia temporanea associata a congestione nasale, secrezioni nasali acquose o purulente, starnutifebbricola e senso di prurito alla gola.

Anche nella sinusite la perdita dell’olfatto è temporanea; oltre a tale sintomo, si associano congestione nasale, dolore a livello dei seni paranasali, secrezione acquosa o purulentacefaleafebbre e malessere generale. In presenza di rinite allergica e vasomotoria, invece, l’anosmia è intermittente e si manifesta a causa della congestione e dell’ostruzione nasale prolungata.

In età pediatrica, le adenoidi ipertrofiche possono provocare anosmia associata a disturbi respiratori da ostruzione nasale e altri sintomi come rinolaliaotiti medie e ipoacusia.

RIMEDI

Quando è causata da raffreddori, allergie o sinusiti l’anosmia si risolve da sola nell’arco di pochi giorni. In caso contrario potrebbe essere prescritto dal proprio medico un antibiotico o potrebbe essere necessario rivolgersi a uno specialista per rimuovere eventuale materiale che ostruisce le vie nasali.

Anche se rari, non mancano nemmeno casi in cui il problema è permanente. In particolare, il rischio di un’anosmia definitiva aumenta dopo i 60 anni di età.

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