ACQUAGYM: BENEFICI PER DIMAGRIRE, SALUTE E RIABILITAZIONE

L’acquagym è una forma di esercizio in acqua che offre molteplici benefici: aiuta a perdere peso, favorisce la salute cardiovascolare, riduce lo stress articolare, è indicata per over 60 e persone in sovrappeso, e rappresenta una valida terapia riabilitativa dopo traumi o interventi. Svolta con costanza, migliora il metabolismo e sostiene un invecchiamento attivo. Ideale per chi cerca un'attività dolce ma efficace, divertente e adatta a ogni età. Scopri di più con i medici di Cibum dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese

acquagym-2

Consulenza scientifica

Barbara Martinelli

Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.

ACQUAGYM PER DIMAGRIRE: UN’ALTERNATIVA EFFICACE E SICURA PER PERDERE PESO

L’acquagym, conosciuta anche come aerobica in acqua, rappresenta una soluzione ideale per chi desidera iniziare un percorso di attività fisica senza gravare eccessivamente su muscoli e articolazioni. Si tratta di una forma di esercizio aerobico dolce, ma comunque efficace, che sfrutta la resistenza dell’acqua per aumentare il dispendio energetico, rendendo l’attività fisica più accessibile e sostenibile anche per chi ha difficoltà motorie o è in sovrappeso. In particolare, l’allenamento in acqua si dimostra utile nelle fasi iniziali di un percorso di dimagrimento, quando il carico sul corpo è maggiore e la motivazione spesso è ancora fragile. Un’analisi pubblicata su una prestigiosa rivista scientifica ha preso in esame dieci studi clinici condotti su un totale di 286 persone coinvolte in diverse attività di fitness acquatico – dalla ginnastica tradizionale alla zumba fino allo yoga in acqua. I programmi, che prevedevano tre sedute settimanali della durata di circa un’ora ciascuna, hanno evidenziato risultati interessanti soprattutto nelle donne sopra i 45 anni in condizioni di sovrappeso o obesità. Dopo dieci settimane, i partecipanti hanno registrato una riduzione media di circa 3 chili di peso e 3 centimetri di circonferenza addominale, un segnale positivo per la salute metabolica e cardiovascolare. È importante sottolineare che i benefici riscontrati, seppur incoraggianti, non devono essere considerati risolutivi: lo studio non ha mostrato variazioni significative su altri indicatori importanti come l’indice di massa corporea (BMI), la percentuale di massa grassa o la circonferenza dei fianchi. Ciò indica che l’acquagym è un valido punto di partenza, ma va integrata in un piano più ampio che includa un’alimentazione equilibrata e, se possibile, attività fisiche complementari.

ACQUAGYM PER OVER 60: BENEFICI E STRATEGIE PER UN DIMAGRIMENTO SOSTENIBILE

L’allenamento in acqua si conferma una risorsa preziosa per la salute, soprattutto per chi ha superato i 60 anni o presenta problemi articolari, come dolori a ginocchia, caviglie o colonna vertebrale. Secondo gli esperti, tra cui medici dello sport e ricercatori universitari, l’aerobica in acqua rappresenta una valida alternativa ai classici esercizi a terra, grazie alla minore sollecitazione muscolare e all’effetto ammortizzante dell’acqua. Inoltre, questo tipo di attività, svolta in contesti di gruppo, favorisce la socializzazione e migliora l’aderenza ai programmi di esercizio, fattore spesso sottovalutato ma determinante per il successo a lungo termine. L’approccio ideale per persone in sovrappeso o affette da obesità prevede l’utilizzo dell’acquagym come primo passo, utile per iniziare un percorso di dimagrimento senza il rischio di infortuni. Una volta persi i primi chili, è consigliabile integrare l’attività acquatica con esercizi più intensi svolti anche fuori dall’acqua, eventualmente con l’aiuto di un trainer qualificato o all’interno di gruppi con esigenze simili. È fondamentale però che l’allenamento sia costante, gradualmente più impegnativo e sempre supervisionato da personale competente. Per ottenere benefici evidenti e duraturi – come il miglioramento della composizione corporea e una regolazione stabile del metabolismo – è necessario mantenere l’impegno per almeno sei mesi, se non per un intero anno. I primi cambiamenti possono manifestarsi già dopo poche settimane, ma solo con la perseveranza e una buona motivazione si ottengono risultati solidi e a lungo termine. L’efficacia dell’acquagym, dunque, non risiede solo nella sua dolcezza, ma nella capacità di rappresentare un trampolino di lancio verso uno stile di vita più attivo e salutare.

ACQUAGYM E SALUTE GENERALE: L’ATTIVITÀ IN ACQUA PER UNO STILE DI VITA ATTIVO

L’esercizio fisico non dovrebbe essere visto esclusivamente come uno strumento per perdere peso, ma come un pilastro fondamentale per il mantenimento della salute generale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l’importanza di praticare almeno 150 minuti di attività fisica moderata ogni settimana, sia per gli adulti che per gli over 65, al fine di prevenire malattie croniche, migliorare la qualità della vita e rallentare i processi degenerativi legati all’età. In questo contesto, l’acquagym e più in generale l’attività aerobica in acqua offrono un’alternativa efficace e accessibile alle discipline praticate “all’asciutto”. Che si tratti di esercizi strutturati come l’acquacycling o più dinamici come la zumba acquatica, ogni forma di movimento in acqua contribuisce in maniera concreta a raggiungere il fabbisogno settimanale raccomandato di esercizio. L’effetto benefico deriva dall’impegno cardiovascolare richiesto da queste attività, che può essere modulato in base al livello di allenamento individuale. Inoltre, la sensazione di leggerezza data dall’acqua rende l’allenamento più piacevole e meno traumatico per articolazioni e muscoli, permettendo una maggiore aderenza nel tempo. È importante, tuttavia, distinguere tra benefici reali e aspettative eccessive. Nonostante le numerose promesse spesso pubblicizzate, non ci sono evidenze scientifiche affidabili che dimostrino che l’esercizio in acqua abbia effetti superiori rispetto ad altre attività aerobiche nel tonificare la pelle, rassodare i muscoli o migliorare la circolazione. Detto ciò, come ogni esercizio fisico regolare, anche l’attività in acqua può contribuire a mantenere efficiente il sistema cardiovascolare e sostenere il benessere generale. La scelta dell’acquagym come forma di movimento regolare può quindi dipendere da preferenze personali, dalla ricerca di un’attività più divertente e sostenibile o dalla necessità di evitare impatti articolari. Qualunque sia la motivazione, ciò che conta è la costanza: fare movimento, anche in piscina, è una strategia efficace e scientificamente supportata per promuovere un invecchiamento attivo e una migliore qualità della vita.

ACQUAGYM E TERAPIA RIABILITATIVA: I VANTAGGI DEL MOVIMENTO IN ACQUA NEL RECUPERO FISICO

Nel campo della riabilitazione motoria, l’acquagym e in generale gli esercizi svolti in acqua sono sempre più utilizzati come strumenti terapeutici, grazie alle loro proprietà uniche. L’ambiente acquatico offre due vantaggi fondamentali per chi deve recuperare la funzionalità fisica dopo un trauma, un intervento chirurgico o in presenza di patologie croniche: la maggiore resistenza dell’acqua rispetto all’aria e la riduzione del carico gravitazionale grazie all’effetto di galleggiamento. La prima caratteristica rende l’acqua un mezzo ideale per il rinforzo muscolare nelle fasi iniziali di un percorso riabilitativo. L’intensità dello sforzo può essere dosata con precisione in base al movimento, senza sovraccaricare muscoli o articolazioni. Il secondo vantaggio, invece, consiste nella riduzione della pressione esercitata sul sistema scheletrico: immergere il corpo nell’acqua diminuisce il peso percepito, rendendo più agevole il movimento anche per chi ha una ridotta capacità motoria o dolori articolari persistenti. Questo aspetto è particolarmente utile nella riabilitazione ortopedica, ad esempio dopo un intervento chirurgico a ginocchia, anche o colonna vertebrale. Un ulteriore beneficio dell’attività in acqua è il miglioramento del controllo propriocettivo, ovvero la capacità del corpo di percepire e regolare la posizione e il movimento degli arti nello spazio. Questo tipo di allenamento stimola i recettori sensoriali, favorendo un recupero più rapido dell’equilibrio e della coordinazione. Inoltre, grazie alla pressione idrostatica esercitata dall’acqua, il movimento in piscina può contribuire in modo significativo alla gestione di edemi e linfedemi, patologie caratterizzate dall’accumulo di liquidi nei tessuti. La combinazione tra compressione naturale e attività aerobica leggera favorisce la circolazione e il drenaggio linfatico, aiutando a ridurre gonfiori e infiammazioni. Nel complesso, l’allenamento in acqua rappresenta una strategia riabilitativa efficace, sicura e ben tollerata, con applicazioni cliniche che vanno ben oltre la semplice ginnastica dolce, contribuendo al recupero funzionale e al miglioramento della qualità della vita di molte categorie di pazienti.

BIBLIOGRAFIA

  1. Islam A, Amin MN, Siddiqui SA, et al. Trans fatty acids and lipid profile: a serious risk factor to cardiovascular disease, cancer and diabetes. Diabetes Metab Syndr. Mar-Apr 2019.
  2. Barbosa TM, Garrido MF, Bragada JA. Effects of Aquatic Exercise Training on Obesity and Risk Factors. Open Sports Sci J. 2008.
  3. Waller B, Ogonowska-Slodownik A, Vitor M, et al. The effect of aquatic exercise on physical functioning in the older adult: a systematic review. PLoS One. 2016.

CONDIVIDI

Pensa alle persone che conosci, gli amici, la tua famiglia. Dai loro l’opportunità di stare bene, in salute. Condividi sui social quello che hai appena letto. Più condividi, più te ne saranno grati.

Lascia un commento

Devi loggarti per inserire un commento.