SALI MINERALI: I PICCOLI COMPLICI DELLA TUA SALUTE

Sono presenti nel nostro organismo in piccolissime quantità. Eppure la loro carenza produce effetti negativi sulla nostra salute: stanchezza, nervosismo, difficoltà di concentrazione e memorizzazione, debolezza muscolare. Scopri quali sali minerali sono utili e dove trovarli con i medici di Cibum dell'Azienda ospedaliero-universitaria senese

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Consulenza scientifica

Barbara Martinelli

Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.

SALI MINERALI: COSA SONO

Molte persone dopo aver fatto le analisi scoprono di avere una carenza di sali minerali. Questi sono elementi semplici, essenziali al nostro organismo in quantità molto piccole. Svolgono una funzione plastica, regolatrice e protettiva. Si trovano principalmente nella frutta, nella verdura e nel latte.

CARENZA DI SALI MINERALI: I SINTOMI

Se non segui una alimentazione corretta, varia ed equilibrata, rischi di avere una carenza di nutrienti. La carenza di sali minerali causa stanchezza, nervosismo, difficoltà di concentrazione e memorizzazione, debolezza muscolare.

La carenza di sali minerali può dare molti sintomi che talvolta passano inosservati. In particolare:

  • piccoli taglietti ai lati delle labbra si manifestano con carenza ferro e zinco
  • crampi e dolore pungente a piedi e polpacci, dato da carenza di potassio, calcio e magnesio
  • linee bianche sulle unghie possono essere dovute a carenza di zinco e calcio

SALI MINERALI: LE CARENZE PIÙ DIFFUSE

Tra le carenze di sali minerali più comuni possiamo trovare:

  • Carenza di magnesio. Spesso si avvertono crampi e spasmi muscolari, stanchezza, emicrania, sindrome premestruale, ansia, irritabilità o depressione
  • Carenza di ferro con anemia e stanchezza
  • Carenza di calcio fondamentale per la salute delle ossa, ma aiuta anche per le funzioni di muscoli e nervi. I sintomi più comuni crampi muscolari, aritmia cardiaca e scarso appetito
  • Carenza di iodio che regola la funzione della tiroide

SALI MINERALI: IL FERRO

Il ferro lo ritroviamo negli alimenti di origine animale: carne in particolare quella rossa, milza, fegato di suino, coratella, bresaola, vongole, cozze, bottarga, uova nella sua forma biodisponibile (eminica). E in quelli vegetali: radicchio verde, ortica, spinaci, legumi, frutta secca nella sua forma scarsamente biodisponibile (non eminica). Quest’ultima si caratterizza per un assorbimento del ferro limitato da parte dell’organismo.

Il ferro è un costituente fondamentale dell’emoglobina, una proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni in tutto il corpo. Una sua carenza può causare anemia, stanchezza muscolare, affaticamento, tachicardia. Inoltre è  necessario per la sintesi di alcuni ormoni.

SALI MINERALI: IL MAGNESIO

Regola l’eccitabilità dei tessuti nervosi e muscolari, ha un’azione vasodilatatoria, insieme al calcio è uno dei principali costituenti del nostro tessuto osseo, oltre il 50% del magnesio è destinato per i processi fisiologici dello scheletro.

Principalmente troviamo il magnesio nelle verdure a foglia verde, infatti la clorofilla, che permette alle piante di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno ed energia, è composta anche da magnesio. In particolare ne contengono quantità rilevanti gli spinaci, la bieta, i carciofi, ma anche i cereali integrali. La raffinazione dei cereali, infatti, elimina la crusca e il germe pertanto circa l’80% del magnesio viene perso.

SALI MINERALI: IL MAGNESIO CITRATO PUÒ AVERE EFFETTI LASSATIVI

Il magnesio citrato, noto anche con il nome di magnesio supremo, che svolge una delicata azione lassativa e aiuta a combattere la stitichezza, sfrutta l’azione purgante dell’acido citrico, al fine di regolarizzare l’evacuazione.

Il magnesio carbonato aiuta a rilassare la muscolatura del colon, a ristabilire i giusti livelli della microflora presente, ha proprietà antiacide, caratteristica che lo rende utile anche nei casi di digestione lenta e reflusso.

Ci sono anche acque ricche di magnesio (>50mg/l), che favoriscono la regolarizzazione intestinale.

SALI MINERALI: IL SELENIO E IL FOSFORO

Il selenio è un componente degli enzimi che intervengono nella sintesi degli ormoni tiroidei, è necessario alla trasformazione della tiroxina (T4) in triiodotironina (T3). Come tale svolge un ruolo di primo piano nel supportare la funzione tiroidea.

Il fosforo ha importanti effetti, anche sulla psiche, migliora il tono dell’umore, l’irascibilità e migliora la memoria. Contribuisce all’assorbimento del calcio nell’intestino, è fondamentale alla formazione ossea; favorisce l’utilizzo delle vitamine.

Ne sono ricchi i semi dei cereali (germe di grano), la crusca, semi di zucca, uova, carne, latte.

BIBLIOGRAFIA

  1. Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana IV revisione (LARN) 2014
  2. De-Regil LM, Peña-Rosas JP, Flores-Ayala R, del Socorro Jefferds ME. Development and use of the generic WHO/CDC logic model for vitamin and mineral interventions in public health programmes. Public Health Nutr. 2014 Mar;17(3):634-9

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